Lo Shiatsu previene le malattie?

Lo Shiatsu non è una prestazione sanitaria e non si occupa di patologie specifiche o di referti medici, anche se molti riceventi sostengono che il beneficio derivante dai trattamenti è significativo anche rispetto a disturbi specifici. Lo Shiatsu non sostituisce il medico e non è una medicina e se con questo termine si intende la cura di una malattia a partire da un sintomo e per mezzo di un intervento esterno (farmaco o altro), materia prettamente medica.

Nello Shiatsu non esiste il termine “patologia”, ma esiste la disarmonia del Qi (termine cinese) o Ki (termine giapponese). Il termine Qi è stato tradotto in occidente con il termine “energia”, ma il suo vero significato è : “soffio vitale”, e ciò mi fa ricordare il sacro testo della Genesi, dove la creazione dell’uomo avviene con il “soffio divino” sull’argilla plasmata a forma d’uomo. Il Ki o Qi è generato da due principi archetipi: lo Yin e lo Yang, dal loro incessante movimento. N.B la nostra scuola approfondisce molto lo studio dello Yin e dello Yang e della loro relatività. Ora questo Qi-Ki circola in ogni individuo in modo armonioso, e circola attraverso “canali energetici” (meridiani) sparsi lungo tutto il corpo. Questi canali li possiamo rappresentare come fiumi chiamandoli: Polmone, Intestino Crasso, Stomaco, Milza, Pancreas, Cuore ecc. ecc. Fino a quando questa energia scorre liberamente e senza impedimenti in questi “canali”, l’individuo sta bene, ma appena su uno o più canali energetici questo Qi non scorre, perché bloccato, forma un ristagno. Allora sorge la disarmonia e quindi…. la patologia, il malessere. Compito dell’operatore Shiatsu, dopo una valutazione della disarmonia, è di riequilibrare, cioè fare in modo che Qi rifluisca in modo omogeneo e naturale, apportando così non solo benessere fisico, ma anche psichico. Cosa importante stabilire che l’operatore Shiatsu non guarisce, questo compito infatti spetta al medico, ma riequilibrando il fluire del Qi aumenta il concetto di auto guarigione, presente in ognuno di noi. Il soggetto è un’entità olistica, con la sua innata capacità di guarigione.

2018-08-06T15:05:19+00:00