LO ZUCCHERO DOLCE…MA NON SEMPRE

EDITORIALE  SETTEMBRE 2018  LO ZUCCHERO DOLCE…MA NON SEMPRE

Voglio parlare in questo editoriale di un alimento di larghissimo uso sulle nostre tavole lo zucchero.
Un’affezionata lettrice mi chiede perché spesso sconsiglio lo zucchero raffinato. Io sconsiglio sempre tutto quello che è raffinato e non solo lo zucchero ma anche le farine raffinate (a queste preferite quelle integrali).  E’ da tempi più recenti che il consumo di zucchero raffinato bianco (saccarosio) è aumentato, mentre un paio di secoli fa, l’unico alimento che dolcificava era il miele. Da alcune indagini sugli alimenti degli italiani, purtroppo, lo zucchero pro capite annuale è di circa 20 chili. Questo ha comportato un aumento di molte patologie come l’obesità, la carie e l’arteriosclerosi. Troviamo anche alte dosi di zucchero nei succhi di frutta e bibite, merendine, biscotti, marmellate.
Molti alimenti pronti al consumo nella categoria “low-fat” sono pieni di zuccheri e carboidrati. Prendete ad esempio i cereali comuni, quelli in barrette, lo yogurt, e date un occhiata alla tabella nutrizionale: sono tutti ad alto tenore di zuccheri e carboidrati, nonostante siano a basso contenuto di grassi.
Vediamo insieme perché lo zucchero bianco fa male. Lo zucchero entra nel sangue già cinque minuti dopo l’assunzione stimolando l’insulina, l’ormone che presiede alla sintesi dei grassi, con conseguente affaticamento del pancreas. L’organismo non potendo contare sull’azione dell’insulina, andrà a rifarsi sulle sue scorte consumando vitamine B e PP, aminoacidi, producendo iperacidità. Per ripristinare l’equilibrio acido-basico, l’organismo dovrà attingere dalle riserve di vitamine e minerali, primo fra tutti il calcio, favorendo carie ed osteoporosi. A sua volta il fegato si sovraccarica producendo più trigliceridi e ci predispone ad arteriosclerosi e diabete.
Le gravi malattie che oggi affliggono l’umanità nascono proprio da un indebolimento immunitario del quale lo zucchero bianco e l’ALIMENTAZIONE RAFFINATA sono tra i maggiori responsabili. I danni dello “squisito veleno” bianco sono tanti altri ancora e a tutti i livelli: per esempio circolatorio (con l’aumento di colesterolo e danni alle arterie), epatico, intestinale, pon-derale (con l’aumento di peso e l’obesità), cutaneo.
Lo zucchero bianco è derivato dalla barbabietola o dalla canna di zucchero, ed è costituito da due zuccheri semplici: il glucosio e il fruttosio. Nella lavorazione industriale subisce molti trattamenti chimici (depurazione con calce, carbonatazione, solfitazione e filtrazione)  perdendo, cosi, tutto il patrimonio di vitamine, sali, minerali, proteine che allo stato naturale contiene.  Ma attenzione anche al falso zucchero grezzo di canna (non integrale); il suo colore è beige (non subisce  la sbiancatura), è granuloso, ed il suo colore più scuro è dato dalla melassa o dal caramello; per il processo chimico di lavorazione non contiene vitamine e minerali, sostanzialmente è come lo zucchero bianco.
Il vero zucchero integrale di canna è ottenuto tramite schiacciamento artigianale della canna; il succo che si ricava viene bollito e filtrato, essiccato e polverizzato. Più granuloso e scuro rispetto al non integrale, risulta ricco di potassio, fibra, vitamine del gruppo B, e PP,magnesio. Il suo livello calorico è più basso rispetto al raffinato.
ATTENZIONE AI DOLCIFICANTI DI SINTESI CHIMICA oltre ad essere privi di componenti nutritivi sono dannosi per la salute e vanno evitati fra questi:
Aspartame lo troviamo nei cibi dietetici,gomme da masticare, bibite gassate, in alcuni prodotti farmaceutici e vitamine da sintesi. L’aspartame contiene  metanolo (almeno 10%), un veleno tossico che si libera nell’intestino quando il gruppo metilico dell’aspartame incontra un enzima, la chimotripsina.
Saccarosio Contiene ciclammato, sospetto di azione tossica e cancerogena. In base ad una ricerca dal Canada il suo uso veniva messo in relazione ad  insorgenze di neoplasie dell’apparato urinario.
Acesulfame-K Come l’aspartame aumenta la produzione di insulina ed è da assumere con la massima cautela.
E allora mi chiederete cosa possiamo usare per dolcificare?
Miele (meglio se biologico),zucchero integrale di canna(quello vero).
Malti di cereali che derivano dalla cottura del cereale con l’aggiunta di orzo germogliato. Contengono maltosio, destrine( zuccheri a lento assorbimento) e sali minerali (calcio,magnesio e ferro.
Sciroppo d’Acero: Dalla linfa di una pianta canadese ecco il liquido dolce che elimina i liquidi in eccesso e l’adipe che si accumula sul girovita. Deriva dalla linfa dell’Acer Saccarum, pianta originaria del Canada. E’ ricco di calcio, ferro, vitamina BI,potassio ed è anche un ottimo depurativo inoltre ha grandi poteri emollienti, rinfrescanti, antiossidanti e rimineralizzanti. Contiene 250 calorie per 100 g. prezioso per chi è a dieta. Si presenta come un liquido zuccherino ottenuto bollendo la linfa dell’acero da zucchero (Acer saccharum) raccolta all’inizio della primavera in Canada e in alcune zone del New England. Lo sciroppo d’acero è utile in tutti i casi di gastrite, di costipazione intestinale, di colite spastica. Scegli uno sciroppo d’acero bio, così ti assicuri le sostanze attive per rimodellarti. In caso di diabete può essere utilizzato come dolcificante, ma con moderazione. E’ il mio dolcificante preferito.
Una giovane lettrice mi chiede qualche rimedio naturale per la sua acne che la rende alquanto nervosa. Consiglierei alla nostra amica, e a quante hanno questo problema i seguenti rimedi naturalmente dopo averne parlato col proprio medico: gemmo terapico JUGLANS REGIA MG 1 DH(macerato glicerico) , 50 gocce alla sera prima di cena, associato a  RIBES NIGRUMMG 1 DH, 40 gocce tutte le mattine prima della colazione, per cicli di due mesi. Abbinerei anche degli oligoelementi come manganese-rame a giorni alterni(una fiala sotto la lingua al mattino) e zinco-rame, sempre una fiala sublinguale a giorni alterni. E come sempre attenzione all’alimentazione, suggerirei alla nostra giovane lettrice una dieta con cereali integrali e alimenti a basso indice glicemico e al contrario povera di zuccheri. Va aumentato il consumo di frutta e verdura(anche in succhi) per purificare l’intestino e migliorare le funzioni epatiche. Anche latte e latticini vanno ridotti; gli steroidi che contengono infiammano le ghiandole sebacee. Il cioccolato insieme alle bevande zuccherate sono sempre alimenti ad alto indice glicemico e quindi evitarli al pari di tutti gli zuccheri semplici. No anche a burro e margarine ricchi di acidi grassi trans, specialmente se cotti, per condire olio extra vergine e sempre a crudo.

Per terminare voglio informarvi che a ottobre incomincia il corso professionale per operatori shiatsu. Sempre più persone si avvicinano alle medicine “dolci” e alle terapie olistiche, con una crescente richiesta di operatori preparati. La nostra Università Popolare Shen Shiatsu Do prepara Operatori Shiatsu da molti anni e si avvale di docenti di altissima professionalità, tra cui il Maestro Franco Bottalo e il Maestro Giovanni Tomasino.

A tutti voi auguro una buona ripresa  lavorativa. Buon settembre.
Giovanni Tomasino

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2018-09-13T14:36:04+00:00