LE PROFILASSI “VERDI” CONTRO I MALANNI DEI MESI FREDDI

LE PROFILASSI ” VERDE”  CONTRO I MALANNI DEI MESI FREDDI

In questo editoriale vi suggerisco alcuni rimedi “verdi” e integratori che aiutano l’organismo a difendersi dalle malattie dell’autunno e dell’inverno, come raffreddori, influenze,mal di gola, tosse. Sta al lettore scegliere il suo rimedio. E come sempre prima di assumere un integratore o un rimedio erboristico o omeopatico parlatene col vostro medico curante. Incominciamo con un’ottima tisana per sostenere la piena funzionalità del sistema immunitario. Questa tisana ha una specifica azione sulle vie respiratorie e crea uno scudo protettivo contro tutti i mali d’inverno.

Eucalipto, Tiglio, Echinacea, Menta e Timo. La cosa importante che tra le erbe presenti nella formulazione non manchi mai il tiglio, che completa l’azione mucolitica e rinfrescante delle altre piante grazie al suo effetto antinfiammatorioFate fare la miscela di erbe in erboristeria e conservatela in un vasetto di vetro scuro,al buio e al fresco. Prendetene  un pizzico e mettetelo in infusione per 10 minuti in una tazza d’acqua bollente, filtrate e bevete. Come prevenzione basta una tazza al giorno, in caso di mal di gola o raffreddore occorre prenderne tre tazze al dì. Può essere dolcificata con del miele come tiglio arancio o eucalipto. Il miele prodotto  delle api è prezioso contro tosse e raffreddore. L’uso curativo del miele ampliamente testato dalla tradizione popolare russa. Il miele prima che medicamento è un nutrimento prezioso, contiene più di cinquanta sostanze diverse utili al nostro organismo. Composto per il 50% di glucosio,il 35% di fruttosio e solo il 3% di saccarosio, contiene anche vitamine in abbondanza (B1, B2, B6, E, K, C), acido folico e oligoelementi(potassio, calcio, zinco, alluminio, ferro, iodio, nikel, silicio, manganese, magnesio…). Questo alimento non deve mai mancare nella dieta di chi ha un sistema immunitario fragile. E’ indicato per riequilibrare le funzioni fisiologiche di più apparati:rilassa il sistema nervoso, rinforza il tratto digerente calmando i bruciori di stomaco e le gastriti, utile in caso d’insonnia, agli ipertesi. Naturalmente ogni tipo di miele ha delle indicazioni specifiche:per i disturbi delle vie respiratorie è indicato quello di montagna o di tiglio;per il sistema cardiovascolare va bene quello di lavanda o melissa; per l’apparato gastroenterico quello della menta; per i disturbi renali quello di castagno.

TISANA DI SAMBUCO essendo un eccellente antinfiammatorio, il sambuco cura i raffreddori, l’influenza, la tosse e previene i reumatismi invernali. La sua tisana è ideale da assumere tutto il mese di ottobre. Si prende un pizzico di fiori secchi(si acquista in erboristeria) e lo si mette in infusione per 10 minuti in una tazza di acqua bollente, filtrare e dolcificare con miele di eucalipto. Per prevenzione contro i malanni invernali è sufficiente una tazza al giorno, quando invece il disturbo è presente la dose passa a due tazze al dì.

SEMI DI LINO li trovate in erboristeria e sono indispensabili in autunno, sono utili contro i raffreddori, abbassano il colesterolo e spengono le infiammazioni cutanee. I semi di lino hanno anche proprietà emollienti e rinfrescanti nella cura di tutte le affezioni respiratorie:bronchiti, tosse e raffreddori. Uno dei modi più antichi di usarli è la “pappetta della nonna”: due pugni di farina di semi di lino (se non si ha la farina, usare due pugni di semi di lino e farli cuocere in poca acqua, fino ad ottenere la consistenza di una polentina) messi a bollire con un po’ d’acqua fino ad ottenere la consistenza di una pappetta. Allargatela poi con uno spessore di almeno un centimetro, su una garza ripiegata in due e porla sul petto, coprendo poi con un drappo di lana, che conserva il calore. Tenere sul petto almeno 20 minuti. Per un rimedio più veloce ricorriamo al “decotto”, mettete a bollire 8 grammi di semi di lino in 100 gr di acqua, far cuocere per 15 minuti, filtrare e bere, due volte al dì.

ERISIMO, TIMO E PROPOLI Se in questo periodo soffrite di raucedine, mal di gola e tosse, e questi tre rimedi naturali combattono e si oppongono ad alcuni tra i più tipici disturbi delle vie aeree superiori. L’Erisimo, conosciuta come l’erba dei cantanti, contribuisce ad alleviare i sintomi dolorosi legati alla secchezza della laringe e della faringe e inoltre ha un effetto antinfiammatorio in caso di laringite legate ad un uso eccessivo della voce(insegnanti, oratori, cantanti). L’erisimo ha anche un’azione emolliente, antispastica e mucolitica in caso di laringiti associate a tracheobronchiti, ma è anche un’espettorante in caso di tosse grassa, specie nei fumatori. L’Erisimo contiene eterosidi cardiotonici e alcuni oli essenziali specifici che venendo a contatto con la mucosa, richiamano sangue e ne aumentano la secrezione, con un’azione protettiva sulle corde vocali. Possiamo assumerlo in infuso o in tintura. In infuso 50g d’infiorescenza di Erisimo per un litro d’acqua bollente (infusione per 20 minuti), dolcificare con miele e prenderne 5 – 6 tazze calde al giorno. In t.m(tintura madre). 30 gocce tre volte al dì in un bicchiere d’acqua. Il Timo un elisir per tosse e catarro. Se ne utilizzano le sommità fiorite che contengono il suo principio attivo più importante, un olio essenziale: il timolo. Il Timo è espettorante,antisettico e mucolitico, agisce anche come antispasmodico bronchiale e antitosse. Prezioso alleato in caso di bronchiti accompagnate da tosse anche di origine asmatica, pertosse, catarro bronchiale. Si assume in tisana, estratto fluido e capsule. In tisana uno o due cucchiaini di fiori e foglie tenuti in infusione 10-15minuti. Bere 4-5 tazze al dì. In estratto fluido 30 gocce due volte al giorno. In capsule e.s.(estratto secco) 50 mg per capsule da una a tre volte  al dì. La Propoli è il rimedio che più si addice per il mal di gola. La propoli riduce la capacità infettiva dei batteri a livello delle prime vie respiratorie e quindi un rimedio per il ml di gola in genere. La propoli è una sostanza resinosa prodotta dalle api per sterilizzare e difendere i loro alveari che si ottiene direttamente dall’arnia. I suoi principali componenti sono soprattutto dei flavonoidi come la galangina e pinocembrina, principi attivi ricchi di antiossidanti, vitamine e minerali. E’ disponibile in spray orali, compresse, tintura madre, estratto idroalcolico e in capsule(titolo minimo di galangina, 8%)..

SCIROPPO OMEOPATICO DI DROSERA. Per la tosse soprattutto se di tipo secco e nervoso, o per il classico “pizzico in gola” ricorrete allo sciroppo omeopatico a base di estratto di Drosera. La pianta di Drosera svolge una doppia azione, calmante ed espettorante, e già alle prime somministrazioni lo stimolo a tossire si riduce e i tessuti respiratori si disinfiammano. Lo sciroppo di drosera cura anche la tosse in età pedriatica. Due – quattro cucchiaini di sciroppo al giorno possibilmente lontano dai pasti.

RAME Come oligoelemento contro le ricadute di influenza e a titolo preventivo per evitare di indebolirsi e di ammalarsi si consiglia il Rame che è un potente stimolante delle difese, antibatterico e antivirale:Una fiala per cicli di 7 – 10 giorni al mese da ottobre a marzo.

INFUSO DI FIENO GRECO Prezioso rimedio per il raffreddore. Se il muco bloccato si infiamma, il raffreddore si trasforma in sinusite spesso accompagnata da cefalea. Un cucchiaino di semi di fieno greco in una tazza d’acqua bollente in infusione per 15 minuti, filtrare e bere 3-4 tazze al giorno.

Il 17 ottobre incomincia il corso di operatore shiatsu tenuto da me e da altri validi docenti, le prime tre lezioni saranno gratuite  e senza impegno, potrete conosce la nostra Università Popolare, cosa è la tecnica shiatsu e la Medicina Tradizionale Cinese. Per chi è interessato può vedere il programma nel sito www.universitapopolareshenshiatsudo.it

Buon autunno a tutti voi.

Giovanni Tomasino.

 

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2018-10-07T06:45:58+00:00