GLI ANTIDOLORIFICI NATURALI CONTRO GLI ACCIACCHI DI STAGIONE
Novembre sta per finire ed è tempo di acciacchi: l’inverno è alle porte e il clima freddo e umido sono portatori di fastidiosi dolori. I più diffusi sono i dolori articolari e muscolari localizzati al tratto cervicale e alla schiena. Sempre più italiani ricorrono ai prodotti naturali, forse perché si è più informati sull’elevata tossicità di alcuni antidolorifici.
Per trascorrere un autunno sereno e allontanare i dolori novembrini dobbiamo ricorrere a natura e prevenzione. Ovviamente per naturale intendiamo impacchi, tisane, oli essenziali, pomate, argilla, fiori di Bach, massaggi,molte volte combinati fra loro. Lasciatemi spezzare una lancia a mio favore, ottimi sono i trattamenti shiatsu, che con il riequilibrio energetico individuale, consentono benefici contro tutti i disturbi di questa stagione fredda e umida.
Di seguito alcuni rimedi “verdi e naturali” più comuni: l’Uncaria, antinfiammatorio, contro i dolori articolari;Ginkgo biloba, contro le cefalee, insieme a massaggi localizzati con gli oli essenziali di menta o lavanda; fanghi e impacchi di argilla, per dolori articolari e per il tipico dolore stagionale come la cervicalgia, magari accompagnata dalla pomata di arnica.
Inoltre per ridurre il rischio di ammalarsi, occorre cambiare il proprio stile di vita, abolire la sedentarietà e fare sport, ginnastica, ma anche delle passeggiate a passo veloce vanno benissimo, meglio se tre quattro volte a settimana. Anche il ruolo dell’alimentazione è importantissimo,ridurre il più possibile il consumo di carni rosse, formaggi e salumi, ridurre gli alcolici, e dare preferenza a frutta e verdura di stagione, dato che questi ultimi alimenti da soli contengono le giuste sostanze per proteggerci riducendo al minimo l’accumulo di tossine che incrementano i processi infiammatori. Altra cosa fondamentale per prevenire il dolore, o non farlo peggiorare quando è in atto, è la correzione della postura e dei movimenti.
Vediamo di seguito alcuni altri rimedi per affrontare i dolori di questo mese.
Mal di schiena, torcicollo, dolore alle articolazioni, tipici dolori della stagione fredda, su questi acciacchi possiamo intervenire utilizzando quei rimedi naturali che meglio si apprestano al singolo problema.
BARDANA: se al dolore si associa il gonfiore, ricorriamo alla bardana, che ha un’azione depurativa a livello renale ed epatico, favorendo, così, l’eliminazione di tossine e scorie, mitigando l’edema presente nelle zone doloranti. Per i reumatismi 200 mg di estratto secco di bardana in capsule 3 volte al giorno per cicli di 2 mesi. Se invece vogliamo fare degli impacchi da porre sulle articolazioni procediamo così:lasciamo macerare per una intera notte 10 gr di foglie fresche e leggermente pestate, in mezzo litro di aceto in cui abbiamo aggiunto un cucchiaio di sale marino. Filtriamo e facciamo impacchi con garze, poggiandole sulle articolazioni tumefatte.
OLMARIA: per il suo contenuto di composti salicilici, risulta un buon antidolorifico, ad azione immediata, su quei dolori acuti che a volte impediscono il movimento. Anche qui usiamo l’impacco: mescolate 100 gr di Argilla verde, 100 gr di polvere di Olmaria, 50 gr di polvere di Erica e 50 gr di polvere di Frassino( questo mix lo fate preparare dal vostro erborista di fiducia). Prendete una quantità di miscela sufficiente a far si che impregnata di acqua tiepida, possa ricoprire la zona dolorante. Mettete l’impiastro ottenuto direttamente sulla pelle e fasciate con una benda. Lasciate in posa per tutta la notte, e al mattino lavate la parte con acqua tiepida.
FRASSINO: febbrifugo e diuretico, è l’anti reumatico per eccellenza. Possiamo assumere i suoi semi o farne una tintura col vino. Per la tintura vinosa ponete 4 gr di foglie di frassino in 100 ml di vino bianco e lasciate macerare per 8 giorni; bevetene un bicchierino ai pasti. Con la polvere dei suoi semi ricorriamo all’infuso, lasciate in infusione per circa 10 minuti in una tazza di acqua bollente 4 pizzichi di semi in polvere, dolcificate con del miele e bevete. Da assumere a giorni alterni.
RIBES NIGRUM: Macerato Glicerico, le gocce ricavate dalle gemme di questa bacca agiscono come un antinfiammatorio di sintesi, ma privo di effetti collaterali, agisce come un cortisonico. In genere, ne vanno prese 50 gocce al risveglio. Le gocce vanno diluite un po’ nell’acqua e tenute in bocca per qualche istante, prima di essere deglutite. In questo modo ci assicuriamo che la sostanza venga assorbita completamente. Lo si può assumere anche per lunghi periodi (3-4 mesi) in particolare in autunno e in inverno. Particolare cautela per chi soffre di ipertensione arteriosa.
MASSAGGIO: Oltre ai trattamenti shiatsu, possiamo agire localmente con degli oli essenziali. Il dosaggio consigliato è di 2-3 gocce di olio essenziale mescolate ad un cucchiaio di olio vegetale (mandorle o jojoba). Di seguito alcuni oli essenziali. La Camomilla, analgesica e antinfiammatoria, è indicata contro l’artrosi. Il Ginepro, ottimo sulle contratture a freddo(colpo della strega o torcicollo) e i reumatismi, da applicare ai primi sintomi. La Lavanda, antinfiammatoria, può essere utile contro l’artrite e sulle articolazioni gonfie. Ottima nel pediluvio serale: 10 gocce in due litri di acqua tiepida. Il Neroli(ricavato dai fiori dell’arancio amaro) ha proprietà riscaldanti e decongestionanti. Sette gocce diluite in olio vegetale leggermente riscaldato, massaggiare tutta la pianta del piede, sulle dita e i talloni. Il Cedro Atlantico che toglie l’infiammazione e quindi lenisce il dolore.
TISANA: Fate preparare dall’erborista due preparati, il primo composto da 50gr di alburno di tiglio e 25 gr di bacche di ginepro; il secondo preparato composto da 25 gr di camomilla,25 gr di spirea ulmaria, 25 gr di foglie di fragola, 25 gr di timo serpillo. Prendete un cucchiaio del primo composto e mettetelo in mezzo litro di acqua fredda e fate bollire per 5 minuti; aggiungete poi per altri 5 minuti un cucchiaio del secondo composto. Filtrate e bevete la tisana fredda, 3 tazze al dì. Questa è una tisana dall’alto potere disinfiammante, da assumere per tre settimane, e da ripetere ogni tre mesi.
Concludo con un ultimo consiglio, contro i cali d’energia e d’umore tipici di novembre ricorrete alle mandorle, noci e nocciole.
Giovanni Tomasino
