EDITORIALE LUGLIO 2019 RIMEDI ANTISTRESS PRIMA E DURANTE LE FERIE.

EDITORIALE LUGLIO 2019 RIMEDI ANTISTRESS PRIMA E DURANTE LE FERIE.

L’estate molte volte si rivela una stagione ricca d’insidie. Alla stanchezza dovuta da tutto l’anno lavorativo si sommano alcune preoccupazioni su come organizzare le ferie, dove e con chi andare, scegliere fra le tante offerte le più convenienti, e per chi ha figli la ricerca dove affidarli visto che le scuole e gli asili sono chiusi. A tutto ciò si aggiungono alcuni tipici fattori stagionali: eritemi e scottature da prime esposizioni solari, punture d’insetti, e il caldo che con l’alta umidità minaccia il nostro equilibrio. Ditemi se tutto ciò non si tramuta per alcuni di noi in stress, ansia e spossatezza. Quando finalmente giunge la tanto attesa partenza, ecco presentarsi altri problemi che con il caldo diventano insopportabili e aumentano il nervosismo: le lunghe code sulle strade, il mal d’auto dei bambini, ma anche di qualche adulto,il navigatore che ci porta in tutt’altra parte…..E allora ecco dei sani suggerimenti per fronteggiare al meglio la stagione estiva, e garantirci vacanze in ottima forma.
L’ALIMENTAZIONE ANTI STRESS
Per la Medicina Tradizionale Cinese, l’estate è collegata al Movimento Fuoco, l’Elemento dell’entusiasmo, del calore delle relazioni umane. Sempre per la Medicina Tradizionale Cinese la necessità primaria di questa stagione è quella di rinfrescare il nostro organismo per superare al meglio la calura. I sapori più rinfrescanti sono quelli amari e quelli acidi, e quindi, via libera agli asparagi(diuretici e depuranti), all’indivia, alla cicoria, alla rucola, allo scalogno, al cetriolo, ai ravanelli rossi, alle carote(sedative, abbronzanti, immunostimolanti), alle cipolle. Il pomodoro, rinfrescante e diuretico, ricco di acqua, vitamine, ferro e acido fosforico, da condire con un buon olio di oliva spremuto a freddo(antiossidante ed energetico). La frutta di stagione: le pesche, meloni, albicocche, anguria ricca di bromo dagli effetti rilassante(come spuntino di metà pomeriggio). Se vi sentite affaticati mangiate i frutti di bosco e il ribes nero. Anche la frutta secca come mandorle(ricche di calcio e magnesio), nocciole, ma senza esagerare. Arricchite le pietanze con erbe aromatiche come la menta(rinfrescante e antisettica),la salvia, il basilico, il rosmarino(sostiene il cuore e la pressione). Tra i cereali il pane di segale( ricco di oligoelementi, sali e vitamina D, favorisce la depurazione del sangue, rafforza i muscoli e dona elasticità alle arterie). I cibi come pasta e riso, entrambi possibilmente integrali, conditeli con aglio, peperoncino, zenzero e basilico. Alla carne preferite il pesce, cotto alla griglia, al  forno. No ad alcolici, fritture o cibi troppo cotti.
STRESS DA CALURA
Molte persone non sopportano il caldo, e ad alcune di esse sono soggetti  alla pressione bassa, disturbo che peggiora con il rialzo delle temperature che comporta una sudorazione più intensa con perdita di elettroliti e di conseguenza abbassamento dei livelli pressori. Sbagliato ricorrere al caffè per tirarsi su,il caffè è una sostanza nervina che oltre a produrre un aumento dell’ansia non da benefici sul sistema nervoso. Sostituite il caffè con una  bevanda naturale, piacevole e dissetante,  che compensi la perdita di sali e che  tonifichi l’organismo. In 250-300  ml di acqua minerale non gassata aggiungete due cucchiai di aceto di mele, due cucchiai di sciroppo d’acero e un pizzico di peperoncino, mescolate bene, ponetela in un thermos, e al lavoro  sorseggiatela durante la giornata.
STRESS DA SOVRACCARICO
Se rispondi si a due delle seguenti domande, ricorri ai rimedi che ti suggerirò.
– Sei sempre di corsa, diviso tra mille impegni e temi di non riuscire a far fronte a tutto?
– Fai fatica a concentrarti e a compiere i compiti più semplici ed abituali?
– Lavori in condizioni stressanti?
– Ti sembra di non sopportare più i colleghi?
L’ultimo mese di lavoro prima delle ferie è il più gravoso. Per restare lucidi e sereni, in modo da mettere a frutto gli ultimi giorni di lavoro,ricorriamo agli oli essenziali di ylang ylang (l’essenza più adatta quando i problemi lavorativi generano tensione e aggressività),  camomilla romana e lavanda. Spruzza su un fazzoletto due gocce di essenza di camomilla romana, una goccia di essenza di lavanda e una di ylang ylang e annusa di tanto in tanto. L’ylang ylang calma il nervosismo e l’insofferenza, la lavanda aiuta a recuperare la concentrazione e la camomilla rende più efficace l’azione degli altri due o.e. Inoltre se nell’ambiente dove lavori l’atmosfera è tesa, diffondi nell’aria 4-5 gocce di Bergamotto (calmante e antidepressivo).
STRESS DA PREPARATIVI
L’ansia dei preparativi  a volte crea condizione di tensione che sfocia in nervosismo ed insonnia. Questo stato emotivo si caratterizza alcuni giorni prima della partenza e aumenta sul luogo di vacanza, complice il cambiamento di abitudini e di alimentazione. Se ti ritrovi  in questo stato emotivo, 15 giorni prima della partenza assumi i seguenti oligoelementi  :Manganese-Cobalto e Magnesio. Si devono prendere alternandoli un giorno dopo l’altro; il Manganese-Cobalto (una fiala al mattino) e Magnesio (sempre una fiala al mattino), i due oligoelementi contrasteranno le distonie neurovegetative. Nel luogo di villeggiatura porta con te un mix di erbe (da far fare in erboristeria):valeriana,melissa e passiflora. In caso di insonnia o nervosismo, un pizzico della miscela in infusione per 20 minuti in una tazza d’acqua bollente, da bere prima di coricarti. Un altro problema è la cinetosi  ”malattia da movimento” , quella serie di disturbi che sopravvengono a seguito di spostamenti o viaggi su mezzi di trasporto quali navi, aerei, treni, automobili. Per chi soffre di cinetosi consiglio l’assunzione di prugne Umeboshi in granuli(erboristeria), ne bastano tre granuli prima della partenza, è possibile, al bisogno, prenderne altri tre durante il viaggio. Oppure ricorrere alla digito pressione su un punto di agopuntura “Nei Guan” posto tre dita dalle pieghe  di flessione dei polsi al centro del braccio interno, palmo rivolto in su. La pressione deve durare  sul punto alcuni minuti . Oppure mettiamo un chicco grosso di riso sul punto che terremo fermo con un cerottino. Altro fastidioso problema sono le punture di insetti: ottimo rimedio omeopatico è il Leudum palustre (è l’estratto di una pianta che vive nelle paludi infestate dalle zanzare), ottimo per attenuare il gonfiore della parte punta. E’ consigliabile assumere una dose di Leudum tutti i giorni per il periodo in cui si è sottoposti al rischio delle punture (Ledum palustre alla 7 CH 3 granuli tre volte al giorno, per i bambini(parlatene col pediatra) bastano due somministrazioni). Se invece a infastidirvi è soprattutto il dolore pungente, un altro rimedio omeopatico è Apis alla 5 CH nella dose di 5 granuli ogni ora fino al miglioramento del sintomo. Per le punture di zanzare strofinate foglie fresche di prezzemolo. Diffondere negli ambienti gli oli essenziali di geranio, citronella, menta, basilico.
Buona estate.
Giovanni Tomasino

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2019-07-06T16:01:09+00:00